Una traduzione da Robert Luis Stevenson – Poems, Songs of travel, XVII Winter
Nelle ore gelide, quando nei vicoli d’acciaio
il pettirosso cerca invano
rosei semi e bacche di biancospino,
allora, luminosi fiori alla mia finestra
l’argentea penna dell’inverno segna.
Quando le innevate colline
ed i boschi spogli giacciono inermi,
silenti i beccaccini nelle forre
e la piccola aia nel fango sprofonda,
allora, dal camino arriva dei ciocchi la risata:
più dolci delle rose, oh, i fiori del fuoco.