Da Briciole di tempo, sezione Epigrammi minimi un sole grigio come l’anima mia m’è compagno di strada inconsapevole ma in questo carnevale di allegria c’è l’assassino ma non c’è il colpevole
Read more →BLOG DI ROBERTO PELO
Da Briciole di tempo, sezione Epigrammi minimi un sole grigio come l’anima mia m’è compagno di strada inconsapevole ma in questo carnevale di allegria c’è l’assassino ma non c’è il colpevole
Read more →Una traduzione da Robert Luis Stevenson – Poems, Songs of travel, XVII Winter Nelle ore gelide, quando nei vicoli d’acciaio il pettirosso cerca invano rosei semi e bacche di biancospino, allora, luminosi fiori alla mia finestra l’argentea penna dell’inverno segna. Quando le innevate colline ed i boschi spogli giacciono inermi, silenti i beccaccini nelle forre e la piccola …
Read more →Una traduzione da Octavio Paz. Notturno Ombra, tremula oscurità delle voci. Trascina il nero fiume ghiaia annegata. Come dire: aria assassinata, come dire: parole orfane, come dire: sogno? Ombra, tremula oscurità delle voci. Nera scala di gigli fiammeggianti. Come dire i nomi, le stelle, i pallidi uccelli dei pianoforti notturni e l’obelisco del silenzio? Ombra, tremula …
Read more →Una traduzione da Leonard Cohen – Portrait of a girl – The Energy of Slaves Siede dietro le persiane di legno in una torrida giornata Buia è la stanza, le fotografie tristi Vive nell’angoscia terribile che le sue cosce siano troppo grandi e il suo culo grasso e brutto Di essere anche troppo pelosa Le fortunate ragazze americane non …
Read more →Dalla raccolta In cerca di altri autunni (Seneca Edizioni 2009) Affacciato alla finestra sulla strada vedo l’ultimo sole sulle antenne e gente andare senza una ragione di vetrina in vetrina, allegramente, come se il giorno non dovesse finire mai. Giungono a tratti, sui raggi ramati del tramonto, il brusio opaco e sordo delle auto costrette nelle vie, la metallica eco …
Read more →Una versione da Octavio Paz Autunno Tra le fiamme, negli autunni infuocati, si consuma a volte il mio cuore puro e solo. Lo risveglia il vento tocca il suo centro e lo sospende nella luce, che per nessuno ride: quanta bellezza persa! Io cerco mani, una presenza, un corpo che demolisce i muri e fa nascere le inebriate forme, un …
Read more →Incontri Delle città che ho visto nel mio andare, pellegrino di un mondo diseguale, porto dentro di me schegge di male, ceneri di miserie da scordare. Delle persone che ho incontrato a schiere di giorno in giorno perdo la memoria, e tutto quello che sembrava gloria era solo uno scroscio in un bicchiere. E quante strette di …
Read more →Promesse e inganni, dalla raccolta Briciole di tempo in via di pubblicazione. Amore è un ponte tra promesse e inganni, un platano che lentamente sfoglia all’incessante vento della vita. Fanno gli anni le stanze della casa sempre più vuote e grandi: di notte i vetri di finestre chiuse sono taciti specchi che riflettono il nostro incespicare quotidiano verso lontane e sconosciute sponde. …
Read more →Da In cerca di altri autunni . Scritta il 25 aprile 1978, a Tarquinia. Vola un vento di pace assolata tra le tegole smosse dei tetti: c’è un silenzio che copre le case che si perde tra stecchi d’antenne. E’ una lamina d’acciaio il mare, c’è un palpito di navi alla fonda, s’incupisce nei vicoli l’ombra. Un attimo: …
Read more →Da In cerca di altri autunni ( nella sezione Parvenze) 2009, anche nella Antologia Poetica Martinsicuro, 2011 Nuvole Tra nere nuvole, che il vento agita come bandiere lacere e stanche, scalda la Terra un sole pallido nel fuoco fatuo dell’orizzonte. Ma fredda l’anima, esangue e misera, non ha più lacrime e giace tacita; oltre il tramonto ed oltre le nuvole cupo ristagna vuoto …
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