Dopo la Champions e la Coppa Italia, Mr Garcia ha buttato al vento un’altra chance facendo disputare alla Roma l’ennesima pessima partita in Europa League contro un più che modesto Feyenoord. L’1 a 1 con cui gli olandesi tornano a casa è quasi un matematico passaggio di turno, che si sono guadagnati facendo solamente un’onesta partita. La Roma ha collezionato l’ennesimo pareggio all’Olimpico, dove non vince una partita da oltre tre mesi, evidenziando le solite macroscopiche  lacune, tecniche e soprattutto tattiche. Il modulo di Mr Garcia lo sanno a memoria anche i bambini dell’oratorio di Don Bosco e non ci casca più nessuno. In più, rispetto allo scorso anno, gli interpreti sono cambiati, con un evidente abbassamento del tasso tecnico, e quelli che c’erano lo scorso anno sono in evidente regressione. Pijanic è regredito a livello di serie inferiore: il suo apporto varia tra nullo e negativo. Molle, confuso, privo di nerbo, tatticamente inutile. Sono almeno quindici partite che gioca a questi livelli.Cercasi acquirenti disperatamente, anche se credo che ce ne siano più pochi in giro. Per Totti vale lo stesso discorso di Pijanic. Si è visto solo per tre-quattro stupendi passaggi …indietro. E’ necessario che qualcuno abbia il coraggio di affrontare la questione e ponga il problema: il Capitano può giocare , in Campionato, gli ultimi 10-15 minuti di partite già messe in cassaforte. Bisogna costruire una squadra senza Totti, a meno che non si scelga la strada dei perdenti per sempre. E’ una scelta, ma io non partecipo.

Che dire, questa sera, di Naingolan che ha fatto costantemente a cazzotti con il pallone, sempre disorientato dagli avversari, falloso? Che dire del nuovo acquisto, Doumbia? ha avuto l’occasione di chiudere la partita e se l’è mangiata. Altro grande acquisto di giocatori di seconda fascia: chi mi spiega la logica e il vantaggio di cedere Destro e prendere Doumbia? Che dire del pasticcione Manolas? (Chi è che non ha voluto tenere Benatia?)

Ma poveretti , poi, alla fin fine, sono scusabili: chi è che li sbatte in campo senza uno schema, con una disposizione standard e statica, con una modalità di gioco così scontata che basta una squadretta ordinata e con un po’ di fiato (vogliamo parlare del Parma?) per far saltare tutto? Chi è? E’ Rudi Garcia, che si è distinto quest’anno solo per i proclami.

Forse è tempo di cominciare a pensare ad un’alternativa: così come è ridotto ( Garcia è in lampantissimo stato confusionale in campo calcistico) non garantisce niente.