L’uscita di scena di Garcia, tardiva e nel peggiore dei modi( che peraltro se non accompagnata dall’uscita di Sabatini nulla risolve della crisi della Roma), non ha sortito l’effetto desiderato. Vero è che la Roma in campo è sembrata una squadra e non l’ectoplasma cui l’aveva ridotta Garcia; vero è che sprazzi di gioco si sono visti; vero è che ci sono state alcune ottime occasioni non sfruttate, ma di fronte c’era il Verona, che se è ultima in classifica qualche motivo ci sarà. Un Verona che ha rischiato anche di vincere. Se il buongiorno si vede dal mattino, la sera si preannuncia pessima.

Poteva andare peggio, ma sembra che con questo materiale umano di più non si riesce a fare: se tutto va bene, si pareggia. La difesa è quella che è: malassortita, distratta, inadatta. Castan è ben lontano dal Castan dei tempi migliori, Digne diventerà un grande terzino, ma per ora ci dobbiamo accontentare; Pijanic ha il piede di velluto, ma a corrente alternata; Salah sembra uscito di scena; Dzeko continua a divorarsi gol su gol. L’allenatore può fare quello che può, ma questo, se vale per Spalletti, valeva pure per Garcia.

Vedremo: ma se non arrivano uomini nuovi (di caratura e peso) credo che ci sia poco da fare.