Incontri

Delle città che ho visto nel mio andare,

pellegrino di un mondo diseguale,

porto dentro di me schegge di male,

ceneri di miserie da scordare.

 

Delle persone che ho incontrato a schiere

di giorno in giorno perdo la memoria,

e tutto quello che sembrava gloria

era solo uno scroscio in un bicchiere.

 

E quante strette di mano fugaci

quanti nomi presto dimenticati

e quanti saluti e carezze baci

 

dati in fretta, giurando la promessa

di ritrovarci o di esser ricordati,

quasi la vita fosse poi la stessa.

 

(Da Briciole di tempo sezione Sonetti degli addii)